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Commenti e opinioni

 

Ciao Francesco! Ho finito di leggere il tuo libro e non so spiegarti quanto mi è piaciuto! Sono stata di recente in Irlanda e pagina dopo pagina mi sembrava di essere ancora li, per quelle strade che si perdono nel verde. Ogni tua parola mi ha emozionato e divertito e la fine del racconto mi ha commosso proprio come è successo con il mio viaggio! Ti ringrazio per questa bella esperienza! Un saluto!

(Pamela Podestà - 19 Gennaio 2015)

PARTE 1
L'ho iniziato da 3 giorni.... mi devo imporre di spegnere la luce e dormire perchè non smetterei mai di leggerlo! Mi sembra di essere lì con voi... fantastico. Appena lo finirò (lo sto centellinando eh!) farò la recensione definitiva.

PARTE 2
Ebbene, l’ho finito ieri sera, purtroppo. Avrei letto ancora 1000 pagine. E quando ho letto l’ultima riga, confesso che mi è scesa una lacrima.
Bravo Francesco, un racconto vero, goliardico, penetrante come solo un‘esperianza così puo' essere. E ho riassaporato la leggerezza di un viaggio dove tutto il normale vissuto quotidiano rimane fuori.
Grazie davvero.

(La Fra IrishSoul - 17 Gennaio 2015)

Ciao Francesco...
Un'amica con cui ho fatto un viaggio in Irlanda, me lo ha regalato (il libro n.d.r.) a Natale... Bellissimo!! Leggendolo ho rivisto i posti e provato le sensazioni che descrivi nel tuo libro..... una bella emozione!
Complimenti!

(Rita Podda - 16 Gennaio 2015)

Ciao Fra, ho fatto le 5.00 a leggere il tuo libro... Una pagina correva dietro l'altra, proprio come una rincorsa in bici giù dalla collina, fantastico racconto... mi sembrava di essere il 5° elemento della compagnia!!!

(Matteo Pieri - 11 Gennaio 2015)

Finito....bellissimo...profondo...mi ha fatto venire i brividi a tratti specie alla fine.
Grazie per avermi anche fatto sorridere e per avermi fatto essere in Irlanda con voi e con le vostre sensazioni ed emozioni.


(Noemi De Mola - 24 Dicembre 2014)

Ciao Francesco. in primis ti volevo ringraziare per avermi dato la possibilità di leggere questo tuo magnifico racconto. L'ho letto tutto d'un fiato e sono certo che in questo piccolissimo lasso di tempo, io ero in viaggio insieme a voi in questa Irlanda che ha incantato anche me (ho già fatto due viaggi in solitaria e in agosto di quest'anno l'ho praticamente girata tutta in lungo e in largo).
Mi hai trasmesso forti emozioni che solo chi ha vissuto questo genere di avventure può rivivere al cento per cento, la musica, l'atmosfera unica di questi luoghi e i Dubliners sono indimenticabili.
E' stata una lettura divertente e non impegnativa ed è stato per me un piacere leggerti.
Complimenti

(Gabriele Ciceri - 7 Novembre 2014)

Ciao Francesco, Ho finito di leggere il tuo libro… è stata una lettura molto piacevole e scorrevole. Il tuo modo di scrivere molto diretto e leggero mi ha fatta sorridere e divertire parecchie volte! Nonostante tu abbia raccontato la tua storia personale in molti punti mi sono trovata a confondere i miei ricordi con i tuoi… Un buon libro, per me, è quello che permette di vedere e ricostruire nella propria mente ciò che si sta leggendo… e io ho visto tutto! Un po' attraverso le tue parole un po' attraverso le immagini del mio viaggio che non mi abbandonano mai!
Questo "pippone" per dirti: complimenti! Riuscire a trasformare pensieri, emozioni e sensazioni in parole è qualcosa di meraviglioso e sicuramente non da tutti.

(Valentina Nardi - 28 Ottobre 2014)

Ciaooo! ho finito il libro settimana scorsa e finalmente ho qualche minuto per scriverti bene cosa ne penso.
Nel complesso mi è piaciuto. L'ho trovato piacevole e divertente. Lo stile è fluido e perfettamente adatto alla storia, una buona scrittura snella e quotidiana ma efficace e piacevole, mai "scorretta". (...). E iinoltre mi ha fatto davvero piacere vedere che c'è ancora chi scrive bene, che non scade in frasi di una banalità tremenda o che ancora usa lo stile ampolloso della scuola.
Passando alla parte meno pacco e più emotional del mio parere, è stato proprio bello leggere di posti che ho visitato e seguire le avventure di altre persone in quei luoghi, fare il confronto di sensazioni o avvenimenti e trovarsi a ridere o a pensare "dovevo farlo anche iooo!". Ancora di più, è stato bello rendersi conto che l'Irlanda sembra fare lo stesso effetto a tutti: ciò che era in tensione si rompe e improvvisamente ci si sente "liberati" e rilassati, consapevoli del tempo che c'è e non c'è, delle cose che in qualche modo si sistemeranno e che forse non erano neanche così importanti.
È stata una bella sensazione che mi ha fatto sorridere tutto il tempo.
Grazie mille!

(Selena Magni - 16 Ottobre 2014)

Un diario di viaggio diverso in una terra diversa. Chi lo legge senza essere mai stato in Irlanda desidera partire subito. Chi lo legge, come me, dopo esservi stato..... desidera ritornare al più presto.
Buona lettura amici miei.

(Antonio Scopazzo - 9 Settembre 2014)

Ho letto il libro tutto d'un fiato.
Grazie per avermi riportata nei luoghi che amo di più al mondo.
Ho camminato ancora una volta sulla spiaggia di Strandhill che ha lasciato un segno indelebile nella mia anima.
Le conseguenze dell'Irlanda sono infinite, tante da farmi decidere di trasferirmi appena possibile.
Grazie ancora Francesco... è stato un piacere ed un onore leggere il tuo libro.

(Ciara Cris Merini - 7 Settembre 2014)

Il libro l'ho finito in un pomeriggio, l'ho letto d'un fiato! Mi ci sono buttata, sarà per quella voglia di Irlanda che ho..
In ogni caso grazie, perchè leggendo sono entrata in un altro mondo, ho visto attraverso le tue parole i luoghi che avete visitato voi condividendo, nel mio piccolo, i vostri stati d'animo! Alla fine era come se un pò vi conoscessi, e non succede con tutti i libri di sentirsi "dentro" la storia, o di "viverla" come se fossi in fianco ai protagonisti.
Poi leggendo ho provato di nuovo quelle emozioni che solo l'Irlanda può dare, con il suo cielo, Dublino, i violini, la Guinness spillata nei pub, gli Irlandesi.
Beh insomma, l'unico difetto, se così si può chiamare... la voglia di tornare nell'Isola Verde che avevo prima di leggere il tuo libro è come minimo triplicata, adesso!
Davvero bello..
Grazie ancora
(Beatrice Mazza - 28 Agosto 2014)

Ieri ho letto tutto il giorno e alle 3,36 ho finito il libro!
Se dovessi definirlo con una parola, direi "emozionante". Ho riso, ho pianto, mi sono intristito, mi sono arrabbiato. Un tornado di emozioni che ti travolge dall'inizio alla fine!
Veramente molto bello.

(Federico Ghirello - 13 Agosto 2014)

Grazie!!! Mi sono divertita appassionata avventurata e commossa, sensazioni che solo una scrittura fluida ma intrigante può trasmettere e grazie per aver fatto vivere l'irlanda attraverso la vostra esperienza
(Luigina Zappitella - 5 Agosto 2014)

Ciao Francesco,
ho letto il tuo libro tutto d' un fiato.
Mi ha coinvolto molto, sei riuscito con semplicità "quotidiana" a descrivere e farmi rivivere, emozioni che non sono facili da raccontare.
Per contro mi è salita un po' di nostalgia.
Ho calpestato gran parte dei luoghi che hai descritto e, leggendo, mi sono catapultata con un'immediatezza straordinaria in quei luoghi, ripercorrendo la mia avventura, a volte disavventura, irlandese.
La mia permanenza in Irlanda ha avuto motivazioni, durata e compagnie diverse, ma comunque le atmosfere, i panorami mozzafiato, le espressioni della gente, la facilità di comunicare, i pub, la guinness, l'inglese improvvisato, i marciapiedi affollati, gli ostelli, la guida a sinistra, il profumo del legno, le mille sfacettature del verde, l'odore dell'erba e dell'asfalto dopo la pioggia, il bacon, i fish&chpis e tante tante altre cose sono le stesse.
Anch'io, come il "tuo protagonista", porto e custodisco le conseguenze dell'Irlanda.
Grazie per avermi fatto rispolverare quei ricordi.

(Marina - 10 Luglio 2014)

Ciao Francesco! Leggendo il tuo libro, che reputo coinvolgente nella sua semplicità, sono riuscita a cogliere le emozioni che hai provato durante tutto il viaggio, a partire dai preparativi fino al ritorno in Italia. Nessuna prenotazione, un viaggio "on the road" di 4 amici (simpaticissimi), un po' diversi tra loro, ma con la stessa voglia in comune di esplorare l'Irlanda lasciando i problemi a casa e resettare la mente... Giorno per giorno, vivendo insieme questa bella esperienza di viaggio, si consolida ancora di più una bell'amicizia... tra un boccale di birra da un pub all'altro, amori non consumati, avventure varie guidando lungo strade sconosciute, bagni in acque gelide nel Mar D'Irlanda (da pazzi!!!) e pioggia, e pioggia, tanta...Grazie per avermi fatto "viaggiare" con la mente ed avermi fatto vivere nel modo piu' spensierato e allegro possibile la mia amata Irlanda.
(Alessandra Fragliola - 26 Gennaio 2014)

Ciao Francesco. Il tuo libro mi ha regalato un pomeriggio emozionante. La musica dei pub, il sapore della Guinness, il vento tra i capelli, il profumo della pioggia, paesaggi da perdere il fiato.Mi manca tutto della splendida Irlanda...e'difficile viverle lontano. In poche ore ho rivissuto atmosfere magiche. Grazie.
(Florinda Aragona - 10 Gennaio 2014)

Ciao, ho fumato il tuo libro, finito stanotte con mio sommo dispiacere. L'ho trovato fluido, divertente, intrigante e coinvolgente, carina l'idea dei post it di traduzione, una storia calata ai giorni nostri ma che riaggancia lo spirito di avventura degli anni 60/70. Un affresco d'Irlanda stupendo per chi, come me, l'ha vista ma anche per chi non c'è mai stato. Temo che spolvererò al più presto il progetto di tornarci, vorrei salire al nord parte che mi manca.
Grazie della dedica e di avermi dato l'opportunità di rivivere con quei quattro scavezzacolli, la libertà, il colore, la bellezza della gente, la natura....e l'ottima Guiness che questo Paese offre.
Un abbraccio e complimenti di cuore, a presto
Annalisa
(Annalisa Favaro - 21 Dicembre 2013)

Ciao Francesco, ho letto il tuo libro, veramente bellissimo.
Col tuo modo di raccontare gli avvenimenti sei riuscito a farmi rivivere le stesse emozioni che ho vissuto nel mio on the road in Irlanda.
Complimenti davvero.
(Nicola Tranquillo - 20 Novembre 2013)

Ho appena finito di leggere il tuo libro... sai ci ho messo una vita, ovviamente non perché non scorresse, ma perché in ogni pagina, in ogni riga e in ogni parola ritrovavo la mia Irlanda..le stesse emozioni, le stesse immagini, lo stesso viaggio in tenda.. non potevo correre! volevo gustarmi ogni momento attraverso i tuoi racconti..
Beh..GRAZIE e complimenti!
(Chiara Mapelli - 4 Novembre 2013)

Ho divorato questo libro,GRAZIE FRANCESCO per aver scritto questa meraviglia!!!
L'IRLANDA é una cosa unica e meravigliosa e hai descritto le sensazioni in maniera semplicemente perfetta!!!
Grazie per avermi fatto rivivere la libertà di un sogno irlandese!!
(Ilaria Barbugian - 27 Ottobre 2013)

Letto il libro...mi hai fatto venire ancora più nostalgia di quell'incredibile terra!!!
Ho ritrovato diverse tematiche del mio primo viaggio là 14 anni fa (anche se socializzare con i ragazzi irlandesi era quasi impossibile,vista la loro timidezza o noncuranza!!!)
(Daria De Lazzari - 7 Ottobre 2013)

"una spiaggia che porta i riflessi della bassa marea" pag. 106, lì ho ritrovato la mia Irlanda!
Su una di quelle spiagge ho lasciato un pezzetto del mio cuore, nel lontano 1988, il mio viaggio di nozze. Pinte di Guinness, Irish coffee, le scogliere, le distese di torba, i negozietti con il loro cotone irlandese, gli abitanti che lungo la strada ci salutavano alzandosi la coppola, Bobby McFerrin che dall'autoradio cantava ad ogni ora del giorno Don't Worry Be Happy... come dimenticare!
Un filo cosmico collega le persone anche attraverso un libro, grazie Francesco!
(Susanna Tagliaferri - 5 Ottobre 2013)

Ciao Francesco,
voglio spendere poche parole per ringraziarti del bellissimo viaggio mentale che mi hai fatto fare in Irlanda con il tuo libro. Ad ogni parola rivedevo quei luoghi, risentivo quegli odori e rivedevo gli occhi della gente irlandese.. come alcuni mesi fa. Questo libro ha rispolverato bellissime emozioni in me...
In bocca al lupo per la tua carriera. Il libro è meraviglioso, come quell'isola, del resto..
(Federica Fonseca - 22 Settembre 2013)

Ciao Francesco. Ho finito di leggere il tuo libro. Che dire? Mi hai fatto aumentare la nostalgia e la voglia di tornarci... subito! Mi fa sorridere l'idea che anche il mio primo viaggio in Irlanda sia coinciso più o meno con il periodo narrato nel libro, solo che io ci sono andato con la mia ragazza e lo spirito di "acchiappanza" in terra straniera non era così forte! Mi sono ritrovato in certe situazioni che hai descritto. Mi è piaciuta la commistione di ilarità (che si crea quando si viaggia tra soli uomini) e di sentimentalismo (senza dare a questa parola una connotazione sdolcinata).
(Mario Volentiera - 20 Settembre 2013)

Ciao Francesco! non ci conosciamo di persona, mi chiamo Stefania, ho 21 anni e vivo a Parma, dove studio Lettere moderne. Ho ricevuto il tuo libro "Dal verde chiaro al verde scuro" con tanto di dedica (bellissima) e mi ha fatto molto piacere. Ci credi se ti dico che l'ho letto tutto in poche ore durante una notte insonne? Mi è piaciuto davvero molto. Sarà che anche io sono un'appassionata dell'Irlanda e di tutto ciò che ha a che fare con il folklore celtico, fatto sta che quando sono stata a Dublino e a Glendalough con la scuola anni fa, ho lasciato là una parte di me. Ogni volta che ascolto "Il cielo d'Irlanda" della Mannoia mi commuovo, e mi metto a fantasticare su quei prati verdissimi e su quelle vie piene di colore che illuminano Dublino anche quando piove. Ti scrivo appunto perché volevo farti i miei complimenti per il tuo libro.
(Stefania Wild Spirit - 18 Settembre 2013)

Ciao ho letto il libro.
Complimenti è bellissimo mi ha fatto tornate indietro di 12 anni quando con 4 amiche ho girato l'irlanda in cerca di pace e guinnes!!!
(Lara Vescovo - 5 Settembre 2013)

24 ore che mi hanno riportato in Irlanda, in quella terra che mi ha rapito il cuore, i cui colori mi hanno incantata, stregata, ammaliata e conquistata.
Il verde, le distese di verde e quei toni accesi ma contrastanti tra di loro, il silenzio dei prati sconfinati e la lunga passeggiata lungo la baia di Galway, lì ho abbattuto i miei muri e mi sono sentita rinata. Seduta sulle cliff con l'oceano immenso davanti ai miei occhi e la felicità, la spensieratezza, i pensieri e le riflessioni, i sogni ed i desideri che ho affidato al vento irlandese, all'oceano ed al suo distruggersi sulla scogliera.
La musica nei pub, il calore, la serenità di passeggiare sotto una leggera pioggia dublinese, l'incanto di una notte che non arrivava mai e di un'alba che arrivava troppo presto.
Sguardi incrociati, conoscenze in aereo, pensieri sui legami, le coincidenze, le scelte degli itinerari e il sentimento di quiete dell'animo accentuato dalla quiete del panorama.
Io non ho altre parole per descrivere la mia Irlanda, il mio viaggio, la mia esperienza ma tu sei riuscito a metter fuori quei ricordi, quelle sensazioni che custodisco nel mio cuore e che mi hanno cambiato, la sensazione di essere diversa, rinata, senza più barriere...si l'Irlanda ha fatto anche questo su di me!!
Tre cose io non dimenticherò mai: la loro musica, il vento che mi strappava i pensieri sulle cliff e i colori di quel cielo che spero sovrasterà sempre la mia vita.
Ti ringrazio di cuore, mi hai reso felice.
(Anna Mimmo - 28 Agosto 2013)

Letto!!!!! Mi è piaciuto molto e mi ha fatto ancora più la voglia di vedere la terra di smeraldo!!!
(Valeria Fasolo - 20 Agosto 2013)

Avevo sentito parlare di "Dal verde chiaro al verde scuro" da un'amica appassionata dell'Irlanda, poi qualche giorno fa mi sono imbattuta nelle prime pagine del tuo libro. Dopo aver avuto quell'assaggio non ho potuto far altro che chiederlo in prestito alla mia amica. Non essendo mai stata in Iralanda mi sono divertita ad immaginare le strade, i paesi e mi sono ritrovata anch'io parte dell'avventura. Questo libro è stata una vera ventata d'allegria.Complimenti!!!!
(Elisabetta Bizzarri - 18 Agosto 2013)

Ho trovato il libro sul sito dell'Irish shop come da te suggerito e ovviamente una volta ricevuto l'ho divorato! Che bello leggere il tuo libro... sembra di tornare in Irlanda!
(Sonia Santolino Bucci - 28 Luglio 2013)

Ciao! Ho finiro di leggere ieri il tuo libro...ti dico solo FANTASTICO!!! Mi hai riportato in Irlanda!!! Grazie!!!
(Sara Argnani - 30 Luglio 2013)

Leggere il tuo libro è stato di buon auspicio. Sto partendo per Derry, vado a lavorare lì fino a dicembre.
Dal Verde Chiaro Al Verde Scuro porta bene!!!
(Silvia Napoli - 23 Luglio 2013)

Leggendo il tuo libro, mi sono divertita molto. Sì, divertita è proprio il termine giusto. L'ho divorato in due giorni, senza mai annoiarmi, senza mai saltare una pagina. Più leggevo e più volevo proseguire questo viaggio insieme ai protagonisti. Il viaggio vero e proprio implica una serie di cose da fare : prendere l'aereo, esplorare i luoghi, fare e disfare le valigie etc. Leggendo un libro si viaggia ugualmente : bisogna immaginare, immaginare, immaginare... Immedesimarsi nelle parole dell'autore, il quale porta con sé il lettore, che diventa inevitabilmente partecipe della sua esperienza.
In questo libro non ci sono descrizioni interminabili, inverosimili o fiabesche, di quelle che rendono la lettura poco piacevole. Il modo di raccontare gli eventi è molto coinvolgente ed ironico. Chi non vedeva l'ora di sapere come sarebbe andate le cose tra Cristina, Roberta e due dei protagonisti? Chi non si affrettava a leggere per sapere quale fosse la prossima destinazione dei quattro amici e magari annotarlo per stilare un personale itinerario di viaggio? Divertentissimo il commento riguardo il libro 3msc e la descrizioni delle molteplici sensazioni suscitate alla vista del famoso Pomodoro Scaldato! Fantastica la scena dei quattro amici che ballano sulle note di Whiskey in the jar, muovendosi in stile tammorriata napoletana! Traspare molta autoironia e senso dell'umorismo. Geniale l'introduzione dei post it esplicativi.
A tratti ho rivissuto alcuni momenti della mia esperienza in Irlanda (ben tre mesi, i migliori che abbia mai vissuto). Devo dire che mi sono emozionata, non mi accade spesso : gli stessi luoghi, fermarsi a parlare con gli sconosciuti, godere del senso di totale libertà, condividere momenti di follia con gli amici e le amiche, gli intrecci amorosi che fanno perdere letteralmente la testa, perdersi per poi ritrovare la strada senza sapere come. Questi sono i punti in comune, in cui mi rispecchio, poi si sa che ogni esperienza è unica ed a sé, ognuno vive emozioni diverse, non si possono paragonare. Ah non sono la sola ad aver steso i vestiti fuori in perfetto stile partenopeo!
L'Irlanda è magia, cultura, tradizione, libertà, si torna con occhi nuovi, rigenerati, si torna per voler ripartire subito. È proprio così, questi sono gli effetti devastanti dell'Irlanda o come dici tu “le conseguenze dell'Irlanda”. Solo chi ha vissuto tale esperienza sa di cosa parlo. Ecco, tu sai bene di cosa parlo e credo che, nonostante sia difficile trasmettere certe sensazioni a chi non l'hai visitata, sia riuscito a rendere il lettore partecipe, a coinvolgerlo. Ho immaginato tutte le scene ed i momenti che hai descritto e raccontato, dall'inizio alla fine.
Il titolo del libro mi ha subito evocato un'immagine : una cartolina di un tipico paesaggio irlandese in cui si scorgono le sfumature del verde, dalle tonalità più chiare a quelle più scure. Suggestivo direi. Se dovessi creare una brochure per attirare i turisti ed invogliarli a visitare l'isola, la intitolerei proprio “Dal verde chiaro al verde scuro” aggiungendo, in bella vista, un'immagine disegnata a mano di quattro amici con zaino in spalla e citando, in una didascalia, le tue parole “Dublino è un coacervo di vecchie tradizioni miste alle moderne aberrazioni del turismo di massa. Ma c'è qualcosa nell'aria che fa dimenticare l'aspetto commerciale della città. Scopriremo solo dopo che l'Irlanda ha anche un'anima, legata alla terra, alla gente. Per ora abbiamo occhi vergini e voglia di camminare.”
Cos'altro aggiungere? “Dal verde chiaro al verde scuro” è senza dubbio un libro originale (non è poco, l'originalità ormai è un dono, una dote che appartiene a pochi) ed ironico che racconta i fatti in maniera realistica, risuona tutto familiare. Non è il solito racconto letto e riletto dovunque, la solita descrizione paradisiaca di una terra lontana dalla nostra, è bensì un viaggio a tutti gli effetti tra paesaggi da sogno, contatti con le persone e le tradizioni locali, raccontato attraverso gli occhi di quattro simpatici ragazzi, appassionati di musica, che potremmo incontrare dovunque, all'Università, al bar, per strada. Si parla anche di musica, di intrecci amorosi e di amicizia. Condividere poi un'esperienza del genere insieme ai propri amici è il massimo che si possa desiderare. Bellissima la riflessione sull'amicizia che parte dal fatto che stando così a stretto conto si abbattono certe barriere.
Da lettrice soddisfatta, concludo ringraziandoti per averci reso partecipe della tua esperienza in Irlanda attraverso le pagine di questo bel libro, da annoverare tra i miei ultimi acquisti degni di nota. Lo consiglio a tutti.
Valentina, innamorata dell'Irlanda
(Valentina Coppola - 4 Maggio 2013)

Ciao Francesco, ho appena terminato di leggere il tuo libro... una piacevole e deliziosa avventura irlandese degna di tanta tanta invidia da parte mia... credo che il tuo linguaggio così semplice e la scorrevolezza con cui si legge questo tuo diario mi abbia reso non solo partecipe ma quasi una protagonista della vacanza. La voglia di vedere questa terra è aumentata notevolmente...... un desiderio che cercherò di realizzare al più presto!! Grazie di cuore
(Barbara Crati - 1 Maggio 2013)

Ciao! Volevo solo farti sapere che ho letto il libro e credo sia diventato uno dei miei preferiti! Non leggevo un libro così bello da molto tempo. Le pagine mi hanno trascinata in Irlanda, è stato davvero come se avessi fatto il viaggio con voi! Mi sento di confidare che in alcuni momenti del libro ho pianto, un po' per il senso di libertà che mi ha trasmesso e un po' perché mi sono emozionata all'idea che anch'io quest'estate andrò in Irlanda e magari potrò soprire nuovi aspetti di me stessa. Complimenti davvero e grazie!
(Marika Murgioni - 26 Aprile 2013)

ciao Francesco, ho appena terminato di leggere il tuo libro... una piacevole e deliziosa avventura irlandese degna di tanta tanta invidia da parte mia... credo che il tuo linguaggio così semplice e la scorrevolezza con cui si legge questo tuo diario mi abbia reso non solo partecipe ma quasi una protagonista della vacanza. La voglia di vedere questa terra è aumentata notevolmente...... un desiderio che cercherò di realizzare al più presto!! Grazie di cuore
(Barbara Crati - 1 Maggio 2013)

Mi è piaciuto un sacco, anche perché ovviamente ho viaggiato con la mente (anche se c'è tutta una parte che non ho toccato nei miei peregrinaggi).
(Valeria Beccati - 23 Aprile 2013)

Ciaooooo, ho letto libro o, per meglio dire, l'ho "divorato" siccome una pagina tirava l'altra.
Devo ringraziarti.... eh si, perchè mi hai fatto divertire, mi hai fatto viaggiare con la mente in quei luoghi magici dove spero di recarmi al più presto (se no scoppio!! ahaha) e di scattarmi anch'io qualche foto in "posa Verve", mi hai fatto immaginare di essere a Temple Bar o a Galway a "seccarmi" qualche pinta di "Sua Maestà" Guinness con il tuo fantastico quartetto di viaggiatori e, soprattutto, che spesso è proprio quando ci si perde che si scoprono cose meravigliose come luoghi magici e... l'amicizia
(Simona Berardi - 12 aprile 2013)

Ciao Francesco,
ho finalmente trovato un po’ di tempo per iniziare a leggere il libro e l'ho letteralmente divorato.. E' stato incredibile leggere delle vostre emozioni in bici ad Inishmore così simile a quelle provate da me l'estate scorsa, quando al posto della pioggia battente c'era un sole torrido così insolito da quelle parti. Mi ha fatto subito venire voglia di andare a rivedere la foto che ho fatto anche io, fiero, eroico appoggiato alla bici. E' stato bello ritrovarsi nei vostri dialoghi, nella vostra voglia di "esperienza", nell'incanto da musicisti di fronte all'approccio dei musici locali (da allora suono il mandolino..)..
Penso che l'Irlanda sia stata per me un emozione più che un luogo, un respiro più che una parola, ed una lacrima commossa.
(Valerio Menicocci - 11 Aprile 2013)

Dal verde chiaro al verde scuro di Francesco Memoli... Tra le mie mani. Un libro, un'emozione. Da leggere senza mai fermarsi,se nn per il brivido che lascia!
(Luisa Verlato - 11 Aprile 2013)

Ciao Francesco,
ho appena finito di leggere il tuo libro, cosa posso dire in poche parole, meravigliosamente coinvolgente!!
Mi piace tantissimo il tuo modo di descrivere ogni particolare, che coinvolge il lettore a rivivere ogni attimo (...)!!
Grazie per il viaggio, Carmen
(Carmen Martelli - 4 Aprile 2013)

Sono giunta alla metà esatta del libro, ma non resisto, devo commentartelo subito. Non puoi minimamente immaginare quanto la tua esperienza sia affine alla mia prima volta in Irlanda; rimango sconvolta (come sempre accade quando qualcosa riguarda questa terra) come in quell'isola possano accadere cose che neanche io amo definire "del destino". Oramai mi è entrata in circolo e ogni anno DEVO tornare lì almeno una volta.
Il libro lo sto apprezzando parecchio, visto che l'ho iniziato ieri sera...
(Clara Palmas - 29 Marzo 2013)

libro divorato (...)
praticamente mi rileggo...a parte i posti...anche i pensieri, le risate, le paure (...)
mi sembra troppo di rivedermi dentro......
e mi ha emozionato perché mentre leggevo mi tornava alla mente il mio primo viaggio in irlanda....5 anni fa 3 giorni a dublino e poi 7 in bici e in tenda....da galway alle cliff e poi le aran e di nuovo galway che esperienza
(Paolo McGin Valotti - 27 Marzo 2013)

Davvero un bel libro!!!
Più andavo avanti nella lettura e più ritornavano alla mente tanti ricordi. Mano a mano che le pagine scorrevano mi chiedevo: "Ma a Kilkenny non ci sono stati?!" E invece sì! Che bello ricordare quando nel lontano 2006 mi ero rotolata giù per i prati del castello come una bambina... =)
Bel lavoro, well done! ;)
( Antonella Beozzo - 15 Marzo 2013)

Francesco, leggere il tuo libro è stato un vero piacere! Un delizioso salto spazio-temporale che mi ha riportato indietro nel tempo nella stupenda Irlanda. Scorrendo le pagine risentivo la pioggia cadere sul mio k-way, il magnifico gusto della vera Guinness, gli affollati pubs con la loro stupenda musica dal vivo!!!!
La conseguenza del tuo libro? Un’irrefrenabile voglia di ripartire!
(Caterina Sartore - 4 Marzo 2013)

Che dire!? Finito il libro mi è sembrato di perdere 4 amici. Magnifico. Semplice. Vero... Mi avete riportato indietro nel tempo. Quasi gli stessi luoghi. E le scogliere! Per noi quel giorno splendeva il sole. Insomma non voglio annoiarti con i miei ricordi,voglio solo ringraziarti per avermi contattato...e per la bellissima dedica sul libro.
(Raffaela Eriu Eire - 23 Febbraio 2012)

Bellissimo libro da consigliare a tutti quelli che come me amano l’Irlanda, e grazie al bravissimo autore, ti porta direttamente nella mitica terra.
(Leprechauns Irish - 25 Febbraio 2013)

Avevo proprio bisogno di portarmi l'Irlanda ovunque.
E se prima ne portavo solo un pezzetto grazie alla musica, ora ce l'ho in tasca.
Grazie Francesco Memoli :)
(Silvia Mairi Terrieri - 25 Febbraio 2013)

Grazie di cuore a Francesco Memoli che con la sua penna mi ha fatto rivivere emozioni fortissime.
Ho viaggiato insieme a lui e ai suoi amici.......e ho ritrovato la mia Irlanda.
(Giulia Malavasi - 20 Febbraio 2013)

Il tuo libro è qualcosa di meraviglioso, l'ho divorato in una sera: mi è sembrato di ripartire con i miei amici x quel posto splendido e magico....
(Andrea Carrara - 15 Febbraio 2013)

Sapevo che sarebbe stato un bel libro da quando ho ricevuto la tua e-mail dal mio ritorno (malinconico e triste) dall'Irlanda. Ti ringrazio perchè mi hai fatto piangere, ridere e rivivere la mia vita in quei due mesi a Dublino. Ho ripercorso le strade con voi 4 immaginandovi ridere e ubriacarvi tra i pub di Dublino, la mia amata Dublino. Ho pianto e contattato i miei amici raccontando anche a loro quando hai descritto la spillatura della Guinness perchè mi ha lasciato senza parole come se quella pagina n° 49 l'avessi scritta io stessa. Grazie per avermi fatto rivivere quel vento glaciale che soffia nei cieli d'Irlanda. Grazie per le bestemmie alle Cliffs of Moher, perché anche quelle ci accomunano, solo che noi tra vento polare e pioggia battente le Cliffs le abbiamo viste. Grazie per aver descritto un viaggio fantastico e avermi fatto conoscere posti che spero di visitare. Perchè l'Irlanda ti rimane dentro.
(Elena Cattarini - 19 Gennaio 2013)

Non è tanto il tour irlandese con le città visitate, i paesaggi mozzafiato delle Cliffs o delle isole Aaran che accomunano l'esperienza vissuta da voi protagonisti del libro e da me nel Irish Trip del 2011, quanto lo spirito con cui, inequivocabilmente, volevamo fermare le nostre menti e prendere maggiore coscienza di noi stessi, vivendo la leggerezza e la spensieratezza di un viaggio in una meravigliosa terra, senza porre limiti a quelli che potevano essere i programmi che di solito si fanno prima di partire per una terra sconosciuta. Leggete il libro e vi renderete conto della bellezza della vita semplice e delle giornate passate a contatto con la natura delle più incontaminate, dell'accoglienza di un popolo meraviglioso capace di emozionare e di emozionarsi con i più piccoli aspetti della vita quotidiana! Francesco Memoli coniuga magistralente lo spirito d'avventura e la cronologia delle giornate irlandesi facendoci sorridere per le varie vicissitudini ed raccontate con frivolezza genuina ma capace, allo stesso tempo di emozionare. Insomma, leggete e fate leggere "Dal verde chiaro al verde scuro" e vi verrà voglia di vivere un'esperienza indimenticabile.
( Marco Gabess - 17 Gennaio 2013)

Che dire Francesco, il tuo libro l'ho divorato! Piacevolissimo. E quanti ricordi, quante emozioni rivissute...
(Francesca Sartore - 10 Gennaio 2013)

Che dire Francesco, il tuo libro l'ho divorato! Piacevolissimo. E quanti ricordi, quante emozioni rivissute...
(Francesca Sartore - 10 Gennaio 2013)

ho letto il libro e sono stato rapito, catturato e confuso in una serie di emozioni e ricordi che da tempo non provavo leggendo un libro. tutto ciò che avete descritto, visto, detto, mangiato, raccontato, bevuto, riso insieme, quello stesso vento, quello stesso cielo, quella stessa pioggia, quei stessi colori, quella stessa gente incontrata lungo il viaggio, quella stessa unione, libertà e condivisione di quattro amici in viaggio è la stessa identica vissuta e provata da noi quattro nei nostri viaggi Irlandesi, talmente uguale che alle volte nella mia fantasia leggendo le pagine del libro sostituivo i nomi di Aessandro, Danilo, Davide e Francesco con Marco, Paolo, Joe e Paoletto. Joe poi è musicista come Francesco e anche lui ha il suo gruppo. direi che le cose in comune, oltre l'amore sconfinato per l'Isola di Smeraldo, sono state davvero tante e troppe, impossibile non avervi idealmente accompagnato nel viaggio leggendo il libro, non immedesimarsi e non capirvi sarebbe stato impossibile. questo libro ci ha unito anche non conoscendoci, grazie ragazzi per averci dato l'impressione, la gioia e la felicità di aver scritto noi tante pagine del vostro meraviglioso, libero e poetico libro. complimenti.
(Marco Fabiani - 10 Dicembre 2012)

Consigliato, sia per chi è già stato in Irlanda o per chi vuole andarci per la prima volta! Storia molto bella e ben raccontata, coinvologente!
(Mattia Bertolotti - 1 Dicembre 2012)

Letto quasi d'un fiato il tuo libro, sono pochi nella mia vita quelli letti d'un fiato! Cosa dire....a parte il mio grande interesse per l'Irlanda (3 viaggi e soffro ancora di mal d'Irlanda...) ho rivissuto luoghi da te narrati, è molto bello ed entusiasmante il rapporto tra voi amici, una complicità vera, il grande bisogno di viversi e condividere la quotinianità e le stronzate dei venti-trenta anni, il bisogno di ritrovarsi. Facendo ovviamente le debite proporzioni mi torna in mente il viaggio descritto da Alberto Granado con Ernesto "Che" Guevara, viaggio fatto nella loro gioventù, anche li una grande amicizia ed una grande complicità....tanti sogni e speranze.
(Enrico Calcini - 3 Dicembre 2012)

Consigliato, sia per chi è già stato in Irlanda o per chi vuole andarci per la prima volta! Storia molto bella e ben raccontata, coinvologente!
(Mattia Bertolotti - 1 Dicembre 2012)

Caro Francesco, volevo mandarti il mio apprezzamento per il libro.
L’ho letto in una sera, da tanto è bello e scorrevole. Continua a scrivere dei tuoi viaggi, mi raccomando. Hai raccontato in maniera limpidissima la “prima volta in Irlanda” di molti di noi.
(Daniele Forcella - 3 Novembre 2012)

Ho letto "Dal verde chiaro al verde scuro - Le conseguenze dell'Irlanda"...ti assicuro che odio la pioggia, ma dopo il tuo racconto, non vedo l'ora di andarci!
(Ilaria Frascali - 17 Ottobre 2012)

Complimenti! veramente un bel libro! Mi sembra di essere stato per la quarta volta in Irlanda!
(Mirko Strollo - 15 Ottobre 2012)

Vivo in irlanda da quasi due anni ormai, sono una violinista.
Ho letto il tuo libro con passione ed interesse. Sei riuscito ad esprimere ciò che non sono mai riuscita ad esternare se non con la musica.
Mistica malinconia, nostalgia ed eterno amore per la terra verde, sentimenti che ogni giorni si rigenerano, quando nel mattino ti svegli immersa dalla nebbia e l'Irlanda diventa riflessione.
(Valeria - 18 Settembre 2012)

Letto...anzi direi divorato...non mi capitava da tempo di scoppiare a ridere così all'improvviso... Come non mi capitava da tempo, leggendo un libro, di non dovere ripercorrere a ritroso le righe appena lette per "afferrare meglio i concetti"...
E l'Irlanda, come qualcuno mi ha detto, sarebbe l'ideale...
(Silvia Asinardi - 7 Settembre 2012)

Ciao!!! Sono una tua "fan" per caso.... nel senso che, vagando tra i vari siti che mi parlano dell’Irlanda (la mia amata Irlanda), ho scovato il tuo libro “Dal verde chiaro al verde scuro... Le conseguenze dell’Irlanda” e lo sto praticamente divorando! Adoro come scrivi, ciò che scrivi, esprimi e narri.
Sono stata in Irlanda nel 2008, ho noleggiato una macchina e ho (abbiamo) fatto lo stesso giro che avete fatto voi... mi rispecchio in molte tue emozioni e volevo dirti grazie perché sto rivivendo il viaggio più bello della mia vita attraverso le tue esperienze descritte.
(Emanuela Zucchetto - 17 Agosto 2012)

Bellissimo libro.
Che descrive. Che emoziona, che coinvolge, che ti rende partecipe.
Quando ti ho scritto per prendere il libro ti davo del lei, ma a metà del racconto non facevo altro che pensare "che cazzoni sti qua!" Ma siete quattro AMICI cazzoni. Ma avete vissuto un viaggio meraviglioso, ed è il percorso, non la meta in sé che conta. GRAZIE perchè con un libro e una dedica sei stato capace di farmi tornare a sognare!!
(Martina Maier - 8 Agosto 2012)

ho finito il libro. mi è piaciuto molto. sembrava di essere in Irlanda con voi. ora aspetto il seguito :)
(Silvia Carpenteri - 2 Agosto 2012)

Fantastico! Sono stato in Irlanda qualche anno fa, un viaggio in auto con gli amici e leggendo il tuo libro ho riprovato le stesse sensazioni. E quante risate! Complimenti davvero!
Però ora ho voglia di tornarci!
(Giuseppe De Benedetto - 28 Luglio 2012)

In tre notti ho letto tutto d'un fiato questo libro... Del tutto rapita sin dalla prima pagina... coinvolgente... descrizioni nei minimi dettagli di luoghi, situazioni, emozioni, incontri... E' un viaggio nel viaggio... Mi sembrava di essere parte del gruppo... E aggiungo anche... non ho mai riso così tanto nel leggere un libro... Entusiasmante! Insomma per chi ama l'Irlanda e i viaggi all'insegna dell'avventura... consiglio questo romanzo on the road..!! Ne val davvero la pena!!!
(Marilena - 17 Luglio 2012)

Ieri sera ho letto d'un soffio le prime 60 pagine, mi sembrava d'essere là. E poi associavo ad ogni posto una fotografia fatta...
(Sergio - 6 Luglio 2012)

Per chi ama i viaggi non organizzati ma improvvisati all'ultimo e vuole godersi la vita, consiglio la lettura di questo libro
(Mario Alberti Sandonati - 1 Luglio 2012)

Oddio il finale... FANTASTICO!
(Paolo - 28 Maggio 2012)

complimenti davvero per il libro! l'ho letto tutto d'un fiato e mi è piaciuto tantissimo. chia ama davvero l'Irlanda non può fare a meno di leggerlo!
(Fabio Landolfi- 17 Maggio 2012)

A noi Alcolibri Anonimi è piaciuto tanto! :)
(Alcolibri Anonimi alcolibrianonimi.wordpress.com - 24 Aprile 2012)

 

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